CALENDARIO CELEBRAZIONE DEL 250° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA
La nascita della Guardia di Finanza risale al 5 ottobre 1774, quando - per volere di Vittorio Amedeo III Re di Sardegna - viene costituita a Torino la Legione Truppe Leggere, primo esempio di reparto a ordinamento militare istituito per svolgere, in caso di eventi bellici, la difesa militare dei confini nazionali e, in tempo di pace, attività di vigilanza finanziaria.
L’esigenza di quel tempo era in particolare quella di affrontare il dilagante fenomeno del contrabbando che interessava l’intero territorio piemontese – sia sul versante del confine con la Svizzera e con i territori del Nizzardo e della Lombardia, sia lungo le vie di comunicazione con il mare in direzione di Genova – che aveva ripercussioni negative anche sull’economia e sulle finanze dello Stato. Si avvertì, quindi, la necessità di disporre di un Corpo adeguatamente addestrato, con una snella struttura organizzativa e idoneo a difendere il territorio, in parte montuoso, con unità di fanteria rigidamente inquadrate e specializzate nel contrasto al traffico illecito di merci.
L’iniziativa fu ben presto mutuata da molti altri Stati preunitari i quali istituirono propri Corpi di finanza che nel 1862, dopo l’unificazione dell’Italia, vennero fusi nel Corpo delle Guardie Doganali. Con la costituzione della Legione Reale Piemontese, avvenuta nel 1814 da parte dei Savoia, veniva assegnata a tale corpo militare la “Bandiera Colonnella”, il più antico vessillo attribuibile alla Guardia di Finanza, attualmente conservata presso l’Armeria Reale di Torino.
Nel 1881, il futuro Corpo assumeva la denominazione di Regia Guardia di Finanza la cui funzione era “impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alle leggi e ai regolamenti di finanza”, tutelare gli interessi dell’amministrazione finanziaria e concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Nel 1907 veniva concesso anche l’uso delle stellette a cinque punte quale segno distintivo dell’essere militare; parte integrante delle Forze armate e della Forza pubblica, le Fiamme Gialle partecipano con onore a tutte le campagne militari coloniali nonché ai due conflitti mondiali del XIX secolo, ottenendo 21 ricompense alla bandiera di guerra, concessa già nel 1911.
Nel 1923, venne istituita la “Polizia Tributaria Investigativa”, contingente specializzato sia per la prevenzione e la repressione del contrabbando e delle altre tipologie di frode sia per il contrasto all’evasione dei tributi e alla criminalità organizzata.
Dopo il secondo dopoguerra, l’organizzazione e le funzioni istituzionali del Corpo si sono evolute ulteriormente fino a giungere al ruolo tuttora riconosciuto di Polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea e a garanzia delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti.
Da quando, il primo gennaio 2017 gli è stata riconosciuta la funzione di unica Forza di Polizia operante sul mare svolge in via esclusiva anche tutti i compiti già assolti dal Corpo Forestale dello Stato per il contrasto, negli spazi doganali, del commercio illegale della flora e della fauna protetta e per la sorveglianza delle acque marine confinanti con le aree naturali protette