PRECISAZIONI PER IL PAGAMENTO TARI
In questi giorni vengono recapitate, via email o lettera, i moduli per i pagamenti con un foglio .pdf che permette il pagamento sulla piattaforma pagoPA, prevista all’articolo 5 del CAD di cui al D. Lgs 82/2005
Ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, comma 2 del CAD e dell’art. 15, comma 5bis, del D.L. 179/2012) tutte le Pubbliche Amministrazioni sono tenute per legge ad aderire al sistema di pagamento pagoPA, dismettendo altri sistemi di pagamento in incasso. Il sistema PagoPA è il più semplice ed immediato: si riceve un avviso di pagamento con tutti i dati necessari, si paga direttamente online oppure attraverso vari canali abilitati (uffici postali, banche, tabaccherie,… Attenzione però: i diversi gestori applicano costi di commissione molto diversi, verificare prima di scegliere). Quindi non c’è bisogno di inserire alcun dato, la posizione debitoria viene chiusa con il pagamento, evitando possibili errori.
Solo per chi volesse procedere alla compensazione dei debiti/crediti può essere utile utilizzare il modello F24, anziché il modello pagoPA.
Questo sistema è più complesso: per questo forniamo le informazioni necessarie. Per il pagamento della tassa sui rifiuti in compensazione su F24 nella sezione “Imu e altri tributi locali” vanno inseriti anche i codici corrispondenti alle seguenti voci:
• codice ente/codice comune: codice catastale del Comune dove sono situati gli immobili;
• “Ravv.”: in caso di ravvedimento;
• “numero immobili”, (massimo 3 cifre) ;
• “codice tributo” 3944;
• “rateazione/mese rif”: numero rata nel formato “NNRR” (“NN” è il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate) ;
• “anno di riferimento”, anno d’imposta del pagamento;
• Importo TARI dovuto nella colonna “importi a debito versati”
Il legislatore fiscale consente la cosiddetta compensazione orizzontale di un debito da saldare con codice tributo 3944 con un credito erariale, già riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate (per esempio il credito Irpef da dichiarazione dei redditi modello 730 o modello Redditi persone fisiche, un credito Iva).
In questo caso è necessario procedere alla compilazione del modello F24 ordinario e non quello semplificato.
Nella sezione erario del modello F24 ordinario verrà riportato il credito da utilizzare in compensazione mentre nella sezione dedicata a IMU e tributi locali, sarà riportata la TARI con codice tributo 3944 rubricato: “TARI -TASSA SUI RIFIUTI -ARTICOLO 1- COMMA 639-LEGGE 147 DEL 27/12/2013 / TARES - ARTICOLO 14, DECRETO LEGGE N. 201 DEL 6/12//2011 - Sezione modello F24 da compilare: IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI”
Ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, comma 2 del CAD e dell’art. 15, comma 5bis, del D.L. 179/2012) tutte le Pubbliche Amministrazioni sono tenute per legge ad aderire al sistema di pagamento pagoPA, dismettendo altri sistemi di pagamento in incasso. Il sistema PagoPA è il più semplice ed immediato: si riceve un avviso di pagamento con tutti i dati necessari, si paga direttamente online oppure attraverso vari canali abilitati (uffici postali, banche, tabaccherie,… Attenzione però: i diversi gestori applicano costi di commissione molto diversi, verificare prima di scegliere). Quindi non c’è bisogno di inserire alcun dato, la posizione debitoria viene chiusa con il pagamento, evitando possibili errori.
Solo per chi volesse procedere alla compensazione dei debiti/crediti può essere utile utilizzare il modello F24, anziché il modello pagoPA.
Questo sistema è più complesso: per questo forniamo le informazioni necessarie. Per il pagamento della tassa sui rifiuti in compensazione su F24 nella sezione “Imu e altri tributi locali” vanno inseriti anche i codici corrispondenti alle seguenti voci:
• codice ente/codice comune: codice catastale del Comune dove sono situati gli immobili;
• “Ravv.”: in caso di ravvedimento;
• “numero immobili”, (massimo 3 cifre) ;
• “codice tributo” 3944;
• “rateazione/mese rif”: numero rata nel formato “NNRR” (“NN” è il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate) ;
• “anno di riferimento”, anno d’imposta del pagamento;
• Importo TARI dovuto nella colonna “importi a debito versati”
Il legislatore fiscale consente la cosiddetta compensazione orizzontale di un debito da saldare con codice tributo 3944 con un credito erariale, già riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate (per esempio il credito Irpef da dichiarazione dei redditi modello 730 o modello Redditi persone fisiche, un credito Iva).
In questo caso è necessario procedere alla compilazione del modello F24 ordinario e non quello semplificato.
Nella sezione erario del modello F24 ordinario verrà riportato il credito da utilizzare in compensazione mentre nella sezione dedicata a IMU e tributi locali, sarà riportata la TARI con codice tributo 3944 rubricato: “TARI -TASSA SUI RIFIUTI -ARTICOLO 1- COMMA 639-LEGGE 147 DEL 27/12/2013 / TARES - ARTICOLO 14, DECRETO LEGGE N. 201 DEL 6/12//2011 - Sezione modello F24 da compilare: IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI”